Ieri pomeriggio ho pianto, credo sia stata colpa dell’alcool. A ripensarci bene, sono sicuro sia stato quello il motivo. Avevo appena lasciato casa del mio migliore amico, ero passato a salutarlo sapendo benissimo che lo avrei rivisto solo dopo qualche mese. Può essere sia stata colpa di Jordan Lee, della giornata uggiosa, del sentirsi (in fondo) lontani dal tempo, i luoghi, le abitudini che ti riempiono il cuore e l’ippocampo.
Oggi, di conseguenza, ho aperto soundcloud ed ho virato deciso verso lidi più caldi e spensierati: l’emisfero australe (leggasi Australia per i pignoli). Ho scoperto i Fever Pitch.