La Royal Albert Hall viene considerata da molti il tempio della musica contemporanea e di conseguenza il punto d’arrivo nella carriera di qualsiasi musicista. Ron Sexsmith lo fa subito presente introducendosi con un: “Grazie davvero, suonare qui era qualcosa che nemmeno avevo messo nella lista dei miei sogni”. Un concerto fra sogno e realtà insomma.
Per me questo live è partito da lontano dato che in più di un’occasione ero stato vicino a vedere Ron live. Forse è il giusto premio trovarsi alla Royal Albert Hall, un posto dove alla porta ci sono gentilissimi e rispettosissimi steward che lasciano entrare ed uscire il pubblico solo fra una canzone e l’altra.