Credo sia chiaro a tutti che l’ultimo disco di Sun Kil Moon/Mark Kozelek sia destinato a lasciare un segno in questo 2014. Un anno dalle aspettative altissime che dovrebbe anche partorire gli ultimi sforzi di Mark Everett e Jeff Tweedy. Insomma il meglio del meglio.
Non ho citato questi due artisti a caso: sono entrambi americani ed entrambi hanno in comune con Kozelek una sorta di sinceritá/purezza d’animo che rende gli ascoltatori piú appassionati, dei fanatici con le bende agli occhi. Tipo me.