King Creosote – From Scotland With Love

Io non bevevo whisky. Il motivo era un semplice errore: quando assaggiai per la prima volta questo distillato lo feci con del bourbon, per altro di bassissima qualità (leggi Jack Daniel’s) e feci una sbagliatissima generalizzazione. Poi, non ricordo nè quando nè come, assaggiai uno scoth whisky scozzese. E fu amore.

Dalla Scozia con Amore, appunto. Come il nuovo album di Kenny Anderson, ai più noto come King Creosote. Eccovi la nostra review.

kingcreosote_fromscotlandIl cantautore di Fife (Scozia, appunto) non è certo un nome nuovo sulla scena musicale: con all’attivo una 50ina di lavori tra album, EP e singoli, il nostro ha dato vita ad una splendida carriera musicale ricca anche di importanti collaborazioni (per dirne una, quella con il grandissimo Jon Hopkins).

E tra le varie “interazioni” di Kenny Anderson si aggiunge ora quella con la regista Virginia Heath per la realizzazione delle musiche di un documentario (dallo stesso nome del disco) in occasione dei XX Commonwealth Games che si stanno tenendo proprio in questi giorni a Glasgow.

Pubblicato per la Domino, questo nuovo disco, il primo dopo la collaborazione con Hopkins, è l’ennesima conferma della bravura di questo artista e, se vogliamo, il ritorno al passato. Sia dal punto di vista musicale, dopo l’esperienza con le influenze elettroniche, sia e soprattutto dal punto di vista delle liriche e delle tematiche: questo disco accompagna un documentario fatto in gran parte da immagini di repertorio della Scozia e trova nei testi delle canzoni di Anderson molti richiami all’infanzia e al passato dell’artista.

Ma a parte queste informazioni di contorno, quello che poi rimane è la bellezza di questo disco. Di questo folk mescolato ad un grande gusto melodico, di questa lieve malinconia (Something To Believe In, la splendida Miserable Strangers o One Floor Down) alternata a momenti più ritmati (Largs – Long, Bluebell Clockeshell 123).

E se la già citata Miserable Strangers è forse il mio pezzo preferito di questo disco, sicuramente le note di One Night Only ugualmente risaltano tra le altre canzoni (e vagamente mi ricordano l’ultimo lavoro di Dean Wareham).

In generale, comunque, tutto l’album è di altissimo livello e mostra appieno, se ancora ce ne fosse bisogno, la bravura di questo grande songwriter scozzese.

Ora fa abbastanza caldo (nemmeno troppo considerata la stagione), ma dopo tutto questo parlare di Scozia un bel Glenkinchie delle Lowlands me lo berrei proprio..

 

3 pensieri su “King Creosote – From Scotland With Love

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