Vieri Giuliano Santucci per TRISTE©
Che le ore più buie siano quelle prima dell’alba si ripete ormai da secoli.
Il primo a lasciarne traccia sembrerebbe sia stato, nel 1650, il teologo e storico inglese Thomas Fuller, che scriveva “It is always darkest just before the Day dawneth”.
Di più recente scoperta è, invece, il fatto che proprio prima della sveglia possano verificarsi i sogni più strani e reali. Talmenti vividi da essere, a tutti gli effetti, considerati allucinazioni.
A fare una summa di tutto questo ci ha pensato Ainsley Farrell.