Vieri Giuliano Santucci per TRISTE©
Uno dei momenti di più grande stupore che ricordo dell’infanzia è quello della prima volta in cui vidi l’alba.
Ero in macchina con mio padre, partiti presto per un suo viaggio di lavoro. Attraversavamo la campagna e all’orizzonte, piano piano, un bagliore flebile iniziò a farsi strada nel buio. Avevo sempre visto il giorno farsi gradatamente notte, ma mai il contrario. L’emozione di vivere questo momento fu molta, tanto che mio padre, negli anni, me l’ha spesso ricordato quasi prendendomi in giro.
Non ricordo se e cosa stesse passando alla radio in quel momento (probabilmente un giornale radio), ma What a Boost sarebbe stata l’ottima colonna sonora.