Big Thief – Capacity

Giacomo Mazzilli per TRISTE©

Non avrei mai creduto di ritrovarmi a parlare di Evelyn, il mio amore delle medie.

Ci separava un anno, era più grande di me, e a quell’età un anno sembra un secolo. Vi lascio il semplicissimo compito di capire come andò a finire. Era molto bella, chissà se lo è ancora.

“She was a shark smile in a yellow van, she came around and I stole a glance. In my youth, a vampire.”

Capacity mi entra nelle orecchie attraverso le note prima rumorose poi dolci di Shark Smile: è un abbaglio. Si, perché il disco è diverso. Queste note sempre un po’ sospese, i riff sotterranei, la tensione che sale senza esplodere mai.

La qualità più grande dei Big Thief è questa capacità di mantenere una tensione eccezionale fra le note ed arrivare a non farla esaurire mai. Ogni ascolto, ogni passaggio, ci induce a riascoltare ogni brano e l’album nella sua totalità.

Definire questo album con belle parole ed aggettivi superlativi sarebbe sbagliato, come direbbe Borges: l’uso delle parole – in quanto finite – limiterebbe la possibilità di descriverne la grandezza, magari usando le stesse parole che sono state usate per altri album, diversi.

Inizio col singolo, Shark Smile che è in un certo senso la pecora nera dell’album, con il suo piglio un po’ tirato e noise, mentre il resto dell’album si estende su progressioni delicate e sinuose, liriche sussurrate ed una finezza espressiva unica. Capacity è una chicca sospesa fra la robustezza dei riff di chitarra e la dolce voce di Adrianne Lenker; Watering, Great White Shark e Coma sono dolci e delicate mentre con Mythological Beauty e Mary, si arriva ad un culmine emotivo/espressivo.

Il mio “coup de coeur” è pero Haley. Haley é tutto: è Jerry Garcia, Arthur Lee, Joni Mitchell e Neil Young. La sintesi perfetta di decenni di musica americana condensati in tre minuti e mezzo di puro piacere. Just like that, she is.

Anywhere that you are going
If you ever wanna come back
You know my arms are always open

Non importa quanto tempo sia passato, o cosa sia successo, ci sono cose più grandi di noi. Ci saranno sempre, canzoni migliori, persone migliori, dischi miglior ad attenderci.Capacity è uno di quei dischi.

Ovunque tu sia, mi spiace Evelyn.

 

 

 

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