Qualche sera fa, dopo 5 anni di attesa, sono andato a cena in un posto meraviglioso. Era parte di una promessa fatta a me stesso, conclusasi con una dozzina di Madeleine appena sfornate in onore di Proust e della memoria che non ci lascia mai, annaffiate da un Lagavulin per celebrare Fabio Montale e i richiami del mare, che non mi hanno mai lasciato.
Chissà cosa vorrà dire con questa intro.. beh, il punto è piuttosto facile da capire: bisogna saper aspettare, senza dimenticare mai.