Mi ricordo quando alle elementari mi trovavo per la prima volta a fare i conti con la geometria. Le linee rette che puntavano all’infinito, le semi-rette al loro fianco e, poi, my favourites: i segmenti.
Credo sia la nozione di infinito a mandarmi nel panico, l’idea di avere tutto a disposizione, senza regole. Pensare se davvero, prima o poi, le rette arrivino a diventare semi-rette. I segmenti invece, sono splendidi, regolari, affidabili, talmente versatili che arrivano a snellirsi fino al diventare punti. Fanno diventare i propri limiti qualità, conoscono a fondo le proprietà che li contraddistinguono e, ultimo ma non meno importante, fanno di necessità virtù.