Sweet Baboo – The Boombox Ballads

Mi ricordo quando alle elementari mi trovavo per la prima volta a fare i conti con la geometria. Le linee rette che puntavano all’infinito, le semi-rette al loro fianco e, poi, my favourites: i segmenti.

Credo sia la nozione di infinito a mandarmi nel panico, l’idea di avere tutto a disposizione, senza regole. Pensare se davvero, prima o poi, le rette arrivino a diventare semi-rette. I segmenti invece, sono splendidi, regolari, affidabili, talmente versatili che arrivano a snellirsi fino al diventare punti. Fanno diventare i propri limiti qualità, conoscono a fondo le proprietà che li contraddistinguono e, ultimo ma non meno importante, fanno di necessità virtù.

39120-the-boombox-ballads

Continua a leggere

Slow Club – Complete Surrender

A dispetto del loro nome, gli Slow Club sono una band che non ama districarsi solamente in chiave acustica e personale, diciamo intima. Piuttosto è una band che cerca di vivere tutte le emozioni del quotidiano. O almeno è quello che sembra venire fuori dai loro dischi, che in passato hanno visto affiancare pezzi come Hackney Marsh a The Dog.

Ah, The Dog, il pezzo che mi ha fatto innamorare di loro. 2′ e 46” di intensità e chitarre rock. Poi ho visto le foto di Rebecca Taylor e alla fine non nego che abbiano contribuito ad incentivare la mia passione per la band.

SC - complete surrender

Continua a leggere

Sweet Baboo – Ships – 2013

Sweet Baboo è il progetto di Stephen Black, musicista gallese che a suo tempo ha collaborato con artisti importanti della sua terra fra cui Islet e Gruff Rhys (Super Furry Animals, Neon Neon). Nonostante abbia iniziato a pubblicare una serie di album ed EP già dal 2004, il suo nome non si può certo definire conosciuto ai più (anche se ha suonato a Glastonbury), ma sembra proprio che a primavera 2013, anche il suo momento sia arrivato.

Sweet-Baboo-Ships-Signed

Continua a leggere