Arab Strap – Philophobia

arabstrap1Francesco Amoroso per TRISTE©

La Philofobia (dal greco “φιλος”, amore, e “φοβία”, fobia) è definita come la paura persistente, ingiustificata e anormale di innamorarsi o di amare una persona.

Nel maggio del 1998 il duo scozzese Arab Strap, Aidan Moffat ai testi e alla voce e Malcolm Middleton alle musiche, diede alle stampe il proprio secondo album, appunto intitolato Philophobia.

All’epoca mi sembrò fosse una coincidenza davvero bizzarra, vista la piega che la mia vita sentimentale stava prendendo. Tuttavia, analizzando le cose a freddo, mi rendo conto che la maggior parte degli ascoltatori avrà pensato lo stesso, visto che l’album è uno straordinario trattato crudo, e allo stesso tempo poetico, sull’amore in tutte le sue sfaccettature e latitudini.

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Old Wave – Old Wave

Marica Notte per TRISTE©

La frase che mi capita più spesso di sentire dalle persone che conosco, e anche da quelle conosciute relativamente da poco, è questa: “Mi sarebbe sempre piaciuto scrivere un libro”. La cosa interessante è che non sento dire, come sarebbe più logico, “mi piacerebbe”, lasciando quindi aperta ancora qualche possibilità di realizzazione, bensì “mi sarebbe sempre piaciuto”, lasciando spazio solo alla mera immaginazione e a pensieri del tipo “avrei voluto ma…”.

Anche a me piacerebbe scrivere un libro, ma per il momento credo di essere arrivata a una conclusione rilevante: non ho nulla da dire. Perché, a mio avviso, se non si ha qualcosa da dire, da raccontare con intelligenza e con un pizzico di storia, allora è meglio continuare a leggere quelli degli altri. È meglio continuare a fantasticare.

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Belle and Sebastian – If you’re feeling sinister

Francesco Amoroso per TRISTE©

Ogni album che abbiamo amato, di solito, è legato a un momento specifico della nostra esistenza, ne costituisce la colonna sonora. Ed è sempre emozionate poter ricordare quando abbiamo stretto tra le nostre braccia il primo grande amore, con in sottofondo (se siamo stati estremamente fortunati) gli Smiths, oppure l’esame universitario passato alla grande dopo aver studiato due mesi in compagnia di Sea Change di Beck, o quella sera che, un po’ brilli per il terzo aperitivo, abbiamo discusso fino a notte fonda dell’album con la banana dei Velvet Underground (e Nico) con i nostri migliori amici. O quel che vi pare. Questo accade di solito.

Poi ci sono alcuni album che, sarà per caso o per il loro essere così vicini al nostro sentire, riescono ad accompagnarci per anni e anni e rimanere legati a innumerevoli ricordi. Quegli album che ogni tanto sembra ci tornino in mente all’improvviso ma che, in realtà, sono sempre lì, a occupare un piccolo, recondito, spazio nella nostra mente (e, naturalmente, nel nostro capiente cuore) senza andarsene mai.

If You’re Feeling Sinister, il secondo album dei Belle and Sebastian (quello rosso) è, per me, uno di questi album.

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Belle and Sebastian @acieloaperto @Rocca Malatestiana – Cesena, 8/8/2014

Sono in “ferie” da pochi giorni (come se ci andassi davvero in ferie….). Sono tornato a casa. Sono al mare. Dovrei (dovrei…) essere abbastanza rilassato. E allora perchè non alzare il telefono e dire a due amici se hanno voglia di farsi 300 km in macchina sotto il Sole in un Venerdì da bollino nero per il traffico?

Beh, io l’ho fatto. E ho trovato pure chi mi ha detto di sì. Il motivo è un evento per cui i 300 km (+ i 300 del ritorno…) non possono essere una giustificazione per mancare: tornano in Italia i Belle and Sebastian e lo fanno nella splendida cornice della Rocca Malatestiana di Cesena per l’ottima rassegna acieloaperto. Tutti in macchina, si parte.

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Sweet Baboo – Ships – 2013

Sweet Baboo è il progetto di Stephen Black, musicista gallese che a suo tempo ha collaborato con artisti importanti della sua terra fra cui Islet e Gruff Rhys (Super Furry Animals, Neon Neon). Nonostante abbia iniziato a pubblicare una serie di album ed EP già dal 2004, il suo nome non si può certo definire conosciuto ai più (anche se ha suonato a Glastonbury), ma sembra proprio che a primavera 2013, anche il suo momento sia arrivato.

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