Francesco Amoroso per TRISTE©
È solo una mia impressione o siamo tutti ossessionati dal cosiddetto “Qui e ora”? Che si tratti di un’opera letteraria, di un paio di pantaloni, di cucina etnica o di una scena musicale, tutto è caduco, effimero, fugace. Nulla dura.
A volte, con sgomento, leggo sui social, da parte dei teenagers o dei twenty something (che, intanto, arrivati alla mia veneranda età, la differenza non è poi così marcata) il commento “old”, scritto così, laconico, a rimarcare che quanto affermato o postato da qualcuno è ormai acqua passata: se ne parlava già ieri, è uscito da giorni, andava di moda la scorsa settimana. Aggiornati!
Sarà l’età, ma non riesco a tenere il passo. E neanche ne ho voglia. Continua a leggere