Albert Brändli per TRISTE©
Benvenuti a teatro, dove tutto è finto ma niente è falso.
Ed è proprio la sensazione che ho provato ascoltando Hang, ovvero quella di stare seduto di fronte al proscenio, immaginando persino i persanaggi: androgini e dai colori scintillanti.
Sembra quasi di assistere ad uno di quegli spettacoli hollywoodiani, dove tutti danzano e cantano in modo isterico. Continua a leggere
Tempo fa ero in Canada e tra lavoro, festival e altri concerti non mi sono fermato un attimo. E’ stato un viaggio splendido, ma un piccolo rimpianto mi è rimasto: non essere andato a vedere i Woods suonare mentre ero a Montreal (tra l’altro insieme ai Parquet Courts. Sì, potete insultarmi tranquillamente. Lo faccio già da solo).
E visto che per ora non sono ancora annunciate date italiane per il nuovo tour, continuo a mangiarmi le mani, visto che questo nuovo disco è un altro grande lavoro firmato dalla band di Brooklyn.
Il mio cappello, specialmente nei viaggi in Inghilterra, ha ricevuto molti più complimenti di quanti ne abbia ricevuti io. Ora questo può dire molto, a seconda di come volete vederla, su di me o sul mio cappello. Mi piace pensare che lui sia estremamente bello.
Accompagnato dal mio copricapo, mi avvio per un nuovo live di Unplugged in Monti. A tenerci compagnia, questa sera, ci sono gli inglesi August and After, al loro primo mini-tour in Italia.
Indie Sunset in Rome 