Francesco Amoroso per TRISTE©
L’introduzione alle mie “classifiche” di fine anno potrebbe, sostanzialmente, essere identica a quella scritta nel 2017: durante le vacanze natalizie da quando ero ragazzino mi sono sempre divertito a stilare una classifica e riepilogare, per me stesso, l’anno appena trascorso in musica, ma da molto tempo a questa parte non solo i miei ascolti si limitano a ciò che mi piace e che seguo (e, quest’anno, vista la chiusura de L’Attimo Fuggente, ho ulteriormente ristretto la mia ricerca musicale), ma le classifiche hanno perso sempre di più il loro senso e ormai non vengono più stilate per mostrare tanto lo stato di salute della musica quanto la capacità del redattore di scovare artisti di nicchia e spaziare tra più generi.