La serata è iniziata e finita tutta di corsa: prima nel cercare di beccare coincidenze dei fantabulosi mezzi dell’Atac che mi permettessero di arrivare in orario a destinazione, garantendomi un leggero margine di tempo per riuscire, quantomeno, a infilarmi un panino in gola (ovviamente senza masticare); dopo, completamente zuppo per il temporale, sperando che il maledetto M riuscisse ad arrivare in tempo a Termini per evitare notturno/taxi/incazzamentoulteriore.
Nel mezzo, però, ci sono stati i Low. E alla fine, quindi, è stata un’ottima serata.