Rocco Starr – Lost Tropics

roccostarr_losttropicsGiulia Belluso per TRISTE©

Da buona figlia degli anni ’90 tutti i pomeriggi avevo un appuntamento fisso con la serie tv Beverly Hills 90210.

Adoravo quella serie tv, i drammi delle quindicenni, i tanto amati armadietti scolastici e i prendi e lascia tra Brenda e Dylan (che in seguito si ripercuoteranno per tutta la mia vita amorosa)

Certo è che negli anni ’90 tutto sembrava più bello: adoravo la musica di quel periodo, e di certo le mie influenze musicali richiamano il rock di quegli anni (che non abbandonerò mai).

Ma a quanto pare sembro non essere l’unica a farsi ispirare dalle sonorità del passato.

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Arborist – Home Burial

arborist_homeburialGiulia Belluso per TRISTE©

Dicembre è giunto, e con esso il freddo assume il sapore di vecchi ricordi.

Sembra ieri quando tutta la famiglia si metteva in auto per affrontare quel viaggio verso Camigliatello Silano e i suoi freddi sentieri sciistici.

Con il freddo ormai alle porte, la mia solita vena malinconica e lo spiccato gusto per melodie vagamente oscure, di certo non potevo farmi sfuggire il debutto di Arborist.

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From a Distance – From a Distance

fromadistancePeppe Trotta per TRISTE©

Viaggiare è provare a fondersi e confondersi con ciò che si incontra lungo la strada, immedesimarsi in luoghi e abitudini non nostre con la voglia di espandere l’esperienza personale attraverso ciò che ci attrae pur essendo altro.

Viaggiare arricchisce se si è reattivi agli stimoli e propensi ad assorbirli. Viaggiare non è necessariamente legato a fattori fisici, l’interesse mosso da curiosità e passione può far conoscere paesaggi distanti senza realmente attraversarli.

L’ennesima conferma a tutto ciò mi giunge dall’ascolto dell’omonimo disco di debutto di From A Distance.

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Gillian Frances – Born Yesterday

gillianfrances_bornyesterdayMarica Notte per TRISTE©

Alcune cose non si notano fin da subito, come se una sorta di distrazione sensitiva circondasse i nostri corpi moderni (fin troppo moderni).

La vista, da sempre, è l’organo conoscitivo per eccellenza: ci mette immediatamente in relazione alla cosa o all’essere/ente che ci sta di fronte percependone tutti gli aspetti caratterizzanti.

L’udito dà suono alla cosa/essere/ente vista, e sembra completarne la superficie (per addentrarsi bisogna gustare e annusare).

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Little Rivers – Weights

littleriver_weightsVieri Giuliano Santucci per TRISTE©

Quando ero giovane (no, a 32 anni non si è più giovani. Facciamocene tutti una ragione) avevo molti momenti durante la giornata in cui potermi dedicare totalmente all’ascolto della musica.

Non che avessi poche cose da fare, anzi, ma la musica era il modo principale in cui riempivo i, seppur pochi, momenti di pausa dalle mie molte altre attività.

Ora è tutto più difficile.

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