La vita è fatta di piaceri quotidiani: il pastis con vista sul Vieux Port, il Vermentino nel porto di Tellaro, la London Pride al Dove di Hammersmith con vista sul Tamigi.
Ah, Baudelaire.
La vita è fatta di piaceri quotidiani: il pastis con vista sul Vieux Port, il Vermentino nel porto di Tellaro, la London Pride al Dove di Hammersmith con vista sul Tamigi.
Ah, Baudelaire.
Cominciare una nuova vita può significare molte cose. Svegliarsi alle 7 del mattino per andare a comprare croissants, pains au chocolat e brioches au sucre, potrebbe non essere un inconveniente, tutto sommato. Non, come ad esempio, trovarsi nel mezzo della strada a chiedersi dove si trovi il Boots più vicino, dove sia il posto più carino dove fare il brunch, l’afternoon tea. Capire dove servano le migliori ales.
“I should have known better, nothing can be changed, the past is still the past, the bridge to nowhere“.
E mi risveglio a Lourmarin, nella dolce valle del Luberon, direzione Marsiglia. Nelle orecchie il nuovo album di Sufjan Stevens, senza dubbio uno dei più grandi artisti della sua generazione. Cito un Tumblr che ha colto nel segno creando il motto: “between hipsters and god there is Sufjan Stevens“.
Forse finalmente le temperature si sono adeguate al calendario. C’è ancora il sole e il mio ragù è sempre buonissimo. Insomma tutto sembra scorrere normalmente. Nonostante tutto.
E normale sembra essere avere le note degli Allo Darlin’ nelle orecchie. Così adatte a questo Ottobre soleggiato, così familiari per noi di TRISTE©. Il loro nuovo album esce proprio oggi: eccovi We Come From The Same Place.
Mentre il mio collega londinese è in Portogallo in uno dei suoi ormai sempre più frequenti week-end/viaggio (beato lui), io sono tornato per l’ennesimo ponte (le ultime settimane sono durate in media 3 giorni lavorativi) nelle terre natìe. Sole o no, sono comunque riuscito, alla faccia sua, a fare un salto nel posto più bello del mondo. Almeno secondo noi.
E visto che le distanze non sono molte, sono riuscito anche a non farmi mancare un bel concerto: Maria Antonietta era al Glue di Firenze per il tour di Sassi. E sempre alla faccia del londinese (suo grande estimatore), io c’ero. Eccovi la nostra recensione TRISTE©.
Periodo pieno di concerti. Da Londra a Roma, TRISTE© è in giro per locali ad ascoltare un po’ di live. E qui nella Città Eterna, eccomi tornare dopo pochi giorni al Black Market per un’altra data di Unplugged In Monti.
Grande attesa perchè sul palco arriva Elizabeth Morris in compagnia di Ola Innset: Australia, Norvegia, Inghilterra, Firenze. Tutto insieme.