Willie J Healey – 666 Kill

Agnese Sbaffi per TRISTE©

Se esistesse un contatore per le parole che ognuno usa più spesso il mio segnerebbe, per l’anno in corso, un record di “urgenza”. Sono sicura che anche rimettendo insieme le recensioni per TRISTE© se ne troverebbe una conferma.

È una bella parola, con un bel suono e vibra di un’ambivalenza che la rende positiva in potenza (sì ok, anche potenzialità è una parola che ho usato molto).

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Matt Maltese – Bad Contestant

Francesco Amoroso per TRISTE©.

Le riviste musicali inglesi (sia quelle cartacee tradizionali che quelle più moderne e dinamiche on-line) hanno una vera e propria mania: il tentativo di creare ovunque scene e nuovi sottogeneri musicali.

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Hanging Valleys – Fortaleza

Vieri Giuliano Santucci per TRISTE©

Le sere estive sembrano non finire mai. Soprattutto quelle infrasettimanali.

E se da un lato è un bene perchè la voglia di fare cose aumenta, dall’altro, quando non c’è molto da fare, si è sommersi in questo limbo strano di calore e languore.

Forse anche a causa dello stress delle cose accumulate che non fa che aumentare la mia acidità di stomaco.

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Dream Wife – Dream Wife

Giacomo Mazzilli di TRISTE©.

Ho davanti a me una donna sulla cinquantina. Capelli ricci, taglio corto. Una di quelle Parigine che non riescono ad aprire la bocca per parlare. Una di quelle persone a cui bisogna estirpare i suoni dalle corde vocali. Mi accorgo di essere italiano per la vita.

Mentre mi descrive le necessità della sua passione – credo sia la decorazione d’interni, penso ad un pomeriggio di inizio maggio. Avevo la tuta dell’adidas bicolore, una passione per Laura e uno scooter da guidare. Insomma, le necessità di un adolescente completamente osservate. Soplanala. Continua a leggere

Inside Out – Rosie Caldecott

Tania Moretta per TRISTE©

Le stagioni non arrivano mai improvvisamente, c’è sempre una coda di quella precedente ad annunciare l’inizio di temperature differenti.

In questo modo l’autunno sembra insediarsi lentamente negli animi del nuovo inizio: c’è chi riprende il solito lavoro, chi combatte con concorsi e trasferimenti, chi è in ansia per gli esami e chi in questi giorni deve superare i test universitari.

All’interno di tale tran tran viene a definirsi una linea comune, l’intimità! Dai colori caldi, dal cielo triste e romantico al contempo, l’autunno è una stagione intima! Intima per le nostre scelte, i nostri pensieri, i cambiamenti e la forza che a volte manca nell’intraprendere strade più o meno conosciute.

C’è chi dice che bisogna sentirsi soli per procacciare la forza dagli eventi, io mi sento un po’ sola, intima e spero sopraggiunga la forza.

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