Tania Moretta per TRISTE©
Così cominciai ad interrogarmi sul mondo e sulle cose del mondo, non discorsi complicati, non sillogismi o logiche filosofiche, iniziai ad interrogarmi sul mondo e sulle cose del mondo.
Così cominciai a guardare il volto delle persone che conoscevo ed il modo in cui divennero diversi e strani, ad un certo punto tutti cominciarono ad esibire perversioni adulte!
Così cominciai a girare, deviare, cercare scorciatoie, vicoli unici e sicuri…mi chiusi, nascosi e tutelai dalle cose del mondo e dai volti strani. Creai un mondo nuovo, creai una ragione, una “manna” che non cadesse dal cielo ma nutrisse costantemente il mio sguardo.
Quando iniziavo a credere che i miei discorsi mentali avessero senso, allucinata dal caldo tropicale di un paese apparentemente distante dai tropici, Don’t Weigh Down the Light, l’album della cantautrice di San Francisco Meg Baird, si concluse con l’ultima canzone Past Houses.
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