Ogni volta che penso a James Blake ho in mente un colore rosso arancione, con sfumature viola. È il colore del cielo sopra allo stage The Park di Glastonbury 2014.
Quello della volta in cui il sole tramontava fra le note di Retrograde, Overgrown e The Wilhelm Scream. La mia ragazza mi aveva lasciato solo per ascoltare Ellie Goulding. Io a correre fra lui e i Disclosure per non perdere i London Grammar e partire poi direttamente verso Londra. Evitare gli ingorghi e tornare a casa.
Ho pensato spesso a quella strada che guidava verso il futuro, alle due del mattino.